La Golf è stata presentata da Volkswagen per la prima volta nel 1974 e da allora è divenuta l’auto simbolo del Marchio tedesco. Nel corso degli anni ne sono state prodotte ben sette serie, che hanno sempre mantenuto il successo commerciale nella categoria di riferimento, il segmento C. È stata anche per 13 anni consecutivi l’autovettura più venduta in Europa, ottenendo quindi un record assoluto. Dopo sette generazioni, la golf, nuova o usata, è più che mai il riferimento assoluto nel suo segmento.
Quest’ultima è una delle meglio riuscite, un po’ per lo stile, un po’ perché il consueto desiderio di perfezione ed equilibrio riesce a non sembrare troppo freddo. L’abitabilità è buona, valorizzata da un sistema di climatizzazione efficace e stabile. Raffinato l’impianto di navigazione, ma semplice e intuitivo, costruito intorno a un ottimo touch screen con tanto di sensori di prossimità che mostrano le icone desiderate appena si avvicina il dito allo schermo. Insomma, il design, la qualità e la tecnologia vanno a braccetto sul modello più noto di Wolfsburg.
Tra le nuove tecnologie della nuova Volkswagen Golf c’è anche rivolte alla sicurezza arriva il sistema di assistenza alla guida in colonna, disponibile sui modelli con cambio automatico DSG fino alla velocità di 60 km/h. Il sistema di frenata automatica, comparso prima del restyling, è ora in grado di riconoscere anche i pedoni. La dotazione di serie della Golf usata Trendline, ovvero quella con il prezzo d’ingresso, prevede il sistema di frenata anticollisione multipla, il differenziale elettronico XDS, il climatizzatore manuale e un sistema multimediale con Apple CarPlay e Bluetooth.
Dai recenti tre cilindri mille turbo fino alle versioni cattive come la R da 300 CV e dotata di trazione integrale, ovviamente per un uso sportivo e non da aspirante crossover (la variante Alltrack, al limite, è disponibile con la station wagon). Tra le versioni più equilibrate e richieste, si distingue l’1.6 TDI da 110 CV, che si dimostra all’altezza in tutte le situazioni.
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